MILANO – I Giochi Olimpici e Paralimpici Rio 2016 avranno un ruolo da protagonista a “SPORT MOVIES & TV 2016 – 34th Milano International FICTS Fest” Finale Mondiale dei 16 Festival (nei 5 Continenti) del Campionato del Cinema, della Televisione, della Cultura e della Comunicazione sportiva in programma a Milano dal 16 al 21 Novembre (www.sportmoviestv.com).
Domenica 20 Novembre (ore 17 – ingresso gratuito), giornata dedicata agli “Eroi” Paralimpici di Rio 2016. La Sala Parlamentino del seicentesco Palazzo Giureconsulti, nel cuore della città di Milano (Piazza Mercanti 2 – angolo Piazza Duomo), “Core business” dell’evento, ospiterà “Le Paralimpiadi a Rio 2016” .
“Ospite d’Onore” sarà il Dott. Luca Pancalli Presidente del CIP – Comitato Italiano Paralimpico (che ha concesso il prestigioso Patrocinio all’evento per “l’importanza degli argomenti trattati e le finalità che esso si prefigge”) che sarà insignito della massima onorificenza della FICTS, la “Guirlande d’Honneur”, dal Presidente Prof. Franco Ascani.
La portabandiera dell’Italia ai Giochi Paralimpici Rio 2016 Martina Caironi, campionessa paralimpica (oro ai Giochi Olimpici Rio 2016 e a Londra 2012 sui 100 metri piani) e mondiale (oro ai Campionati del Mondo di atletica Lione 2013 dei 100m e del salto in lungo), sarà presente alla serata in quanto protagonista de “L’Aria sul Viso”, il documentario sui mesi di preparazione ai Giochi Paralimpici. Simone Saponieri (regista) insieme alla produzione “Oki Doki Film” presenteranno – in esclusiva a “Sport Movies & Tv 2016” – una significativa anteprima del film che uscirà nel 2017.
Già campionessa Mondiale ed Europea nella scherma paralimpica, alla sua prima partecipazione (a 19 anni) ai Giochi Paralimpici di Rio 2016, Beatrice Vio sarà protagonista sullo schermo, nella stessa serata, con “Il lungo viaggio verso Rio” (diretto da Sonny Anzellotti – autore Francesco Fasiolo), un documentario sulla sua vita prodotto da “Repubblica Tv” per la serie “Made in Italy” che racconta la vita di una ragazza fantastica, che ama lo sport e uscire con le amiche. Ironica e diretta (“La sera, prima di andare a dormire, metto in carica il cellulare, l’iPad e… le mani”), nel 2008, la sua vita cambia in seguito ad una malattia. Reagisce e scopre che si può tirare di scherma anche in carrozzina: il suo viaggio continua fino alla conquista del primo oro ai Giochi.
5 le Mostre allestite a “Sport Movies & Tv 2016”: “Arte in Movimento” 30 opere dell’artista greca Mina Papatheodoru Valyraki; “Lo Sport Olimpico..in mostra: cimeli e poster”: medaglie, pins, cards, poster dei film Ufficiali dei Giochi Olimpici e cimeli della storia dei Giochi con emozionanti ed esclusive immagini olimpiche; “Gli Eroi di Bonelli” celebrazione dei 30 anni di Dylan Dog; “Coppa Champions League dell’AC Milan” esposizione con le maglie autografate di campioni curata da “Casa Milan”; “Selected Films Posters Exhibition of Beijing 2016” a cura del BODA – Beijing Olympic City Development Association.
QUI UNA SINTESI DEGLI EVENTI AVVENUTI AL FESTIVAL EXTRA CONCORSO CINEMATOGRAFICO
Sabato 19 novembre è stata la giornata dedicata alle televisioni, è andata in scena come da programma la Premiazione “Tv Sport Emotion Award” assegnato al miglior Canale TV Sportivo dell’anno.
Il conferimento a CHANNEL 4 quale Canale Televisivo Britannico ufficiale per la trasmissione dei Giochi Paralimpici 2016 (UK Paralympic Broadcaster) del “TV SPORT EMOTION AWARD 2016”
Il Premio, assegnato “per la migliore programmazione sportiva televisiva dell’Anno Olimpico 2016”,
C’è stato anche il Workshop “New market trends – Tecniche innovative di produzione” in collaborazione con WCPMedia Services: un momento di incontro-confronto culturale-professionale e di riflessione tra Network Televisivi, produttori, Registi, Distributori, Giornalisti e Operatori del Settore, sugli sviluppi e le tendenze future del settore televisivo, di Internet e delle piattaforme mobili alla presenza di personaggi del mondo televisivo, sportivo e mediatico.
E ancora nella stessa giornata anche il meeting “One to one – Industry day”, in collaborazione con Milano Film Network.
Sono stati presentati i libri di Marco Olmo “Non è mai troppo tardi”, e il Il lungo viaggio: gol, immigrazione e razzismo” con Paola Galles, Francesco Giuzio, Lello Gurrado, Roberta Folatti e Michele Papagna.
Venerdì 18 novembre, la terza giornata di “SPORT MOVIES & TV 2016 – 34th Milano International FICTS Fest” Finale Mondiale dei 16 Festival (nei 5 Continenti) del Campionato del Cinema, della Televisione, della Cultura e della Comunicazione sportiva e’ stata dedicata ai giovani: “Ragazzi in.. gamba”. Alle ore 15 nella Sala Esposizione del palazzo Giureconsulti di Milano (Piazza Mercanti 2 – angolo Piazza Duomo) e’ avvenuta la premiazione “Vivere da sportivi”, a cura di Monica Promontorio, Presidente dell’associazione.
Poi nella Sala Parlamentino c’è stato il convegno “Giovani e sport: no cyber bullismo, no doping”. L’incontro è rivolto a tutte le realtà giovanili, in particolare al mondo della scuola con l’obbiettivo di portare a conoscenza degli insegnanti, dei ragazzi e delle loro famiglie la gravità del bullismo e doping e le conseguenze, spesso irreversibili, per chi cade nella loro rete. A cura di Luca Massaccesi, Segretario Generale “Osservatorio Bullismo e Doping”.
Sempre nella Sala Parlamentino (ore 17.30), si è tenuta la presentazione di “Trofei di Milano – Educazione cultura e sport per i giovani”. Si tratta di campionati interscolastici di atletica e attività formative a cui aderiscono i giovani delle scuole della Città metropolitana di Milano. Interverrà il Dott. Gianpiero Calzolari, Presidente Granarolo S.p.a. A seguire, Masterclass “Giovani, cinema, sport” in collaborazione con le Università milanesi (Cattolica e Bicocca).
Infine, alle ore 20.30 nella Sala Terrazzo è avvenuta la proiezione speciale “Milano in the cage” di Fabio Bastianello. E’ la storia vera dell’atleta Alberto Lato, esperto di Arti Marziali, combattente di boxe thailandese e poi guardia del corpo e buttafuori. Molte le scelte sbagliate e molti compromessi ai quali è dovuto scendere. Ancora una volta lo sport tende una mano a chi viene dalla strada, dandogli una seconda occasione. Occasione che saprà cogliere fino a maturare, riscattandosi da quel mondo che fino a ieri era la sua casa.
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