Focus: Hc Milano rivince la Supercoppa
Milano Quanta – Zardini Etichette Cus Verona Hockey 9-1 (5-1)
Marcatori: 02:59 (1-0)Fabio Rigoni (Banchero) in inf.num.; 04:42 (2-0) Ferrari (Buggin); 06:26 (2-1) Carrer (Ciresa); 11:39 (3-1) Banchero (Comenicini) in doppia sup.num.; 12.55 (4-1) Banchero (Comenicini) in sup.num.; 20:18 (5-1); A.Bellini (Buggin); 26:54 (6-1) Ferrari (Banchero); 29.25 (7-1) A.Lettera (Banchero) in sup.num.; 45:50 (8-1) Lievore (Uccelli); 48:15 (9-19 Banchero;
Formazione Milano: Mai (Brescianini); Uccelli, Ferrari, Rigoni F., Banchero, A.Bellini, Barsanti, Buggin, Lievore, A.Lettera, Comenicini, Belcastro, Ferrari, Ronco; All: L. Rigoni;
Formazione Verona : Alberti; dal 21’ Cavazzana; Frigo, Pernigo, Stevanoni, Roffo, Rossetto, Valbusa, Carrer, Nicolao, Riccelli, Ciresa, Sabaini, Novarese, Zardini, Ederle; All: C.Rela
MILANO – C’era grande attesa in casa milanese per questa partita, visto com’era andata la finale dello scorso anno, e i ragazzi di coach Rigoni non hanno deluso le aspettative. Partita iniziata con quasi un’ora di ritardo dovuto al ritardo con il quale il Cus Verona si è presentato a Milano creando qualche piccola tensione prima della partita. A commentare il tutto è Riki Tessari che abbiamo sentito il giorno dopo la finale.
La concentrazione e la determinazione sono stati molto evidenti fin dai primissimi minuti della partita nonostante il ritardo con il quale è iniziata la partita; non c’era il rischio che questo potesse deconcentrare o innervosire i giocatori?
RT: Il rischio c’era, anche perché i ragazzi erano pronti da tempo per scendere in pista all’orario previsto, ma sono stati molto bravi a non perdere concentrazione e calma e trasformare la tensione dell’attesa in ulteriore carica che hanno poi riversato nella partita.
Volevate fortemente questa vittoria e ci siete riusciti in maniera piuttosto netta. Qual è stato l’elemento che ha maggiormente contribuito su questa prestazione?
RT: Credo non ci sia un solo elemento da citare, ma un insieme di elementi che sono stati espressi dai ragazzi in maniera ottima; disciplina tattica, intensità, aggressività, concretezza, concentrazione, determinazione e grande spirito di squadra da parte di tutti oltre ad una grande qualità tecnica dei vari singoli e una grande accuratezza con la quale il coach ha preparato la gara. Ecco, credo che questi siano gli elementi che hanno fatto si che si potesse ottenere questo successo.
Il risultato finale la dice lunga sull’andamento della partita, puoi darci la tua lettura della gara?
RT: Il risultato credo che rispecchi fedelmente quanto visto in campo. Nei primi 10 minuti la partita è stata giocata bene e su buoni ritmi da entrambe le squadre. Verona ha avuto due power play sui quali siamo stati bravissimi a non subire goal e anzi, come spesso ci capita, siamo addirittura andati in rete con un’azione insistita e caparbia di Banchero che ha poi messo Rigoni nella condizione di realizzare. Abbiamo poi raddoppiato dopo un minuto, ma il vero strappo lo abbiamo dato in superiorità numerica, prima singola e poi doppia, con Banchero che con una doppietta non ha lasciato scampo ad Alberti. Da li in poi la partita è stata pressochè a senso unico e nelle poche occasioni che Verona ha avuto è stato bravo Mai a farsi trovare pronto.
Quindi sei molto soddisfatto della prestazione della squadra
RT: Beh, mi sembra del tutto evidente, abbiamo vinto e giocato alla grande, riportando a casa la Supercoppa che rappresentava il primo obiettivo della stagione dando un bel segnale che anche quest’anno lotteremo su tutti fronti con grande determinazione.
Tornando al ritardo con il quale è iniziata la partita, abbiamo visto che c’è stato del gran discutere tra le dirigenze delle due società e gli arbitri sull’orario nel quale si sarebbe potuto iniziare la partita, come mai?
RT: Onestamente non voglio soffermarmi più di tanto su questo fatto, già di per sé poco simpatico e mal gestito dal Verona (credo anche che ai loro giocatori non abbia giovato molto dovere preparare una partita in così poco tempo) che poteva quanto meno avvisare strada facendo che erano in ritardo, almeno per rispetto di coloro che erano arrivati al Quanta Club per vedere la partita oltre a quelli che erano collegati via web.
La partita si può vedere sul canale Youtube del Quanta Club.
Milano Quanta – Diavoli Vicenza: in attesa della 4^ giornata
Dopo la bella parentesi legata alla Supercoppa, con la vittoria dei meneghini sul CUS Verona, si torna a parlare di campionato, con la quarta giornata in programma sabato 5 novembre.
Al Quanta Club andrà in scena la sfida tra Milano Quanta e Diavoli Vicenza.
Le due compagini si trovano nuovamente di fronte, come successo poche settimane fa nelle qualificazioni di Coppa Italia, ad Asiago. In quell’occasione la vittoria fu netta per i rossoblu: 15-1 per i milanesi e primo posto ottenuto nel girone.
Milano Quanta. Morale alto e massima concentrazione in casa rossoblu. La prestazione della squadra in Supercoppa è stata convincente, non resta che proseguire su questa strada. A parlare in vista della sfida di sabato è il giovane attaccante Fabio Lievore, new entry nonché ex del Vicenza: «Dobbiamo archiviare la gioia del successo in Supercoppa e tornare concentrati, in vista della gara con Vicenza e dei prossimi impegni, la stagione è appena all’inizio. I Diavoli sono reduci dalla vittoria in trasferta con Roma, hanno un roster molto diverso rispetto alla scorsa stagione, sta a noi non sottovalutare l’avversario e la gara, soprattutto dal punto di vista dell’approccio mentale».
Da comunicati Hc Milano Quanta
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