Focus: Emanuele Becchis
Ad Alfio Di Gregorio e Paola Beri la uphill- I due esperti skirollisti i più veloci a Vason
TRENTO – Vale il fattore esperienza nella uphill a tecnica classica di Coppa Italia di chiusura della maratona di skiroll che per due weekend ha animato Trento e il Monte Bondone. A vincere la sfida individuale a cronometro sono infatti stati i due alfieri dell’Agonistica Valsassina Alfio Di Gregorio e Paola Beri, che si sono permessi il lusso di stabilire le migliori prestazioni di giornata, lasciandosi alle spalle tutti gli atleti della nazionale. Cambiano dunque i protagonisti nell’ultimo atto della competizione organizzata dall’APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi in collaborazione con l’ASD Charly Gaul Internazionale.
Di Gregorio, originario di Nicolosi e trapiantato ormai a Brinzio, in provincia di Varese dove è guardia forestale, è probabilmente il più forte interprete dello skiroll della storia e, nonostante le 46 primavere ha dimostrato che quando c’è da lottare col cronometro e quando c’è verticalità riesce ad esprimersi al meglio. Ha infatti concluso gli 8,5 km del percorso fra Candriai e Vason con il tempo di 33’47”, staccando di 8 secondi il bergamasco del Cs Esercito Sergio Bonaldi, che sull’identico tracciato la scorsa settimana aveva concluso sempre secondo nella tappa di Coppa del Mondo, con un tempo di 53 secondi inferiore rispetto a quello di oggi.
Sul terzo gradino del podio l’atleta di casa Alberto Dalla Via, portacolori dello Sci club Marzola, che ha accusato un ritardo di 1’35”, quindi i due fratelli Becchis Francesco ed Emanuele, con il più giovane che si è permesso di precedere il campione del mondo di ben 46 secondi, chiudendo a 2’01” dal trionfatore.
L’individuale femminile ha arriso a Paola Beri, atleta di Introbio, in provincia di Lecco, che ha trovato il ritmo sin dalle prime alternate ed ha chiuso i 4,7 km del percorso da Vaneze a Vason con il tempo di 23’27”, precedendo di 23 secondi la cuneese di Boves Chiara Becchis, quindi le due gemelle trevigiane di Orsago Anna e Lisa Bolzan, con un’inversione di piazzamenti fra loro rispetto ai risultati delle ultime competizioni. Poche ore dopo la sprint di Trento conclusa al secondo posto, significativa rivincita dunque per Anna, che ha terminato a 1’17” dalla vincitrice, staccando di 48 secondi Lisa.
Fra i master, che hanno sempre affrontato la sfida col cronometro, doppietta dei bergamaschi del Ubi Banca Goggi Giuseppe Gervasoni su Vittorio Torchitti, con il trentino Silvano Berlanda sul terzo gradino del podio.
Tutte le altre gare di giornata si sono cimentate invece nella formula mass start con partenze differenziate in base alle categorie.
Gli under 16 hanno affrontato 4,7 km del tracciato ed hanno visto prevalere Riccardo Masiero del Montebelluna in campo maschile, con il tempo di 20’47”, precedendo Gianmarco Gatti del Valle Anzasca di 43 secondi, mentre in campo femminile è giunta l’ennesima affermazione stagionale per la bellunese Alba Mortagna con il tempo di 25’55”, migliore di 10 secondi rispetto a quello fatto registrare da Giulia Cozzi del Banca Goggi.
Fra le under 14 sui 3,7 km successi per Filippo Sartori del Gallio col tempo di 17’43”, davanti a Giovanni Lorenzetti del Team Futura a 35 secondi, quindi fra le gentil donzelle la più rapida è stata Laura Mortagna col tempo di 21’03”, staccando di 1’15” la valdostana Sabrina Borettaz. Duemila metri di percorrenza invece per gli under 12, con affermazioni per Cristian Mosconi del Fondo Val di Sole e per Giulia Leonardo dell’Amis De Verrayes, quindi 1000 metri per gli under 10, dove hanno prevalso i due valdostani Manuel Contoz e Vittoria Cena.
Lunedì 19 settembre alle ore 22 lo speciale, lungo un ora, dedicato sia alla Coppa del Mondo sia ai Campionati italiani e alla Coppa Italia, in onda sul Canale 65 Sport, visibile in tutta Italia sul digitale terrestre, trasmesso anche in diretta streaming su www.65sport.tv, quindi martedì alle 20.30 e in replica mercoledì alle 23.15 su Trentino Tv.
Emanuele Becchis sempre più re di Trento è campione italiano battendo Alessio Berlanda
TRENTO – Dopo l’iride della scorsa settimana è sventolato il tricolore sulla città di Trento, in occasione dei campionati italiani sprint di skiroll, dove ha trionfato ancora una volta il più forte specialista al mondo, Emanuele Becchis, 23enne piemontese di Boves. Anche se non ha avuto vita facile, perché il suo rivale Alessio Berlanda, trentino di Villazzano, con tre titoli mondiali nel palmares ma anche con qualche stagione in più alle spalle, gli ha dato filo da torcere sino all’ultima spinta. In campo femminile affermazione, come la scorsa settimana, per Lisa Bolzan sulla gemella Anna. Lo spettacolo non è dunque mancato sui 165 metri del tracciato di via Santa Croce a Trento, nella gara organizzata dall’APT Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi in collaborazione con l’Asd Charly Gaul Internazionale.
Tornando alla sfida più attesa, è regnata l’incertezza sin dalle qualificazioni individuali, dove Berlanda e Becchis avevano concluso con l’identico tempo di 15”96 centesimi, costringendo i cronometristi ad un’ulteriore verifica, che ha assegnato la miglior prestazione per 4 millesimi al trentino. I due sono stati inseriti come teste di serie nel tabellone delle eliminatorie, ritrovandosi in finale e sfidandosi all’ultimo respiro. Appaiati fino a tre quarti del tracciato, Emanuele Becchisì è riuscito a trovare più energie nel rush finale, andando a conquistarsi la medaglia d’oro. È lui il nuovo campione italiano sprint 2016, il primo titolo assegnato dalla Fisi, visto il passaggio della disciplina nella Federazione degli sport invernali.
Appassionante anche la finalina per il bronzo fra l’asiaghese Marco Mosele e il fratello minore Francesco Becchis, vinta dal veneto dopo un appassionante testa a testa, risoltosi all’ultimo respiro. In campo femminile si è ripetuta la singolar tenzone in famiglia (Bolzan), che aveva contraddistinto la finale di sette giorni fa. Ed anche in questa occasione a trionfare è stata la più quotata delle due sorelle, Lisa, la quale, conoscendo alla perfezione le peculiarità di Anna, è riuscita a gestire le proprie energie e a tagliare il traguardo per prima. Il bronzo è andato al collo di Chiara Becchis, capace di avere la meglio su Dana Tenze del Mladina.
Il nuovo scudetto della categoria children è stato poi appannaggio di Riccardo Masiero, che si è aggiudicato perentoriamente la finale sul triestino Nik Kosuta, terzo l’ossolano Gianmarco Gatti. Nella children femminile ha concesso il bis la bellunese Alba Mortagna, vincitrice della tappa di Coppa del Mondo lo scorso fine settimana, dimostrando di possedere un gran talento, superando la triestina Sara Tenze. Terzo posto per la valdostana Sabrina Borettaz.
Fra le categorie in gara anche i master, dove ha prevalso Guido Masiero, che ha battuto agevolmente in finale Romeo Cesana, terzo Luigi Crosilla.
In gara anche i più piccoli della categoria giovanissimi, la cui prova aveva validità solo perla Coppa Italia. In campo maschile successo per Aksel Artusi su Marco Gaudenzio e Matteo Finco, quindi fra le donzelle Giulia Leonardo ha prevalso su Isabel Cossutta e Virginia Cena.
Da comunicati Pegaso Media