LA SPEZIA – Grande fermento nel settore sportivo attraverso varie iniziative tra cui quella organizzata il 2 ottobre 2015 dall’Associazione Italiana Avvocati dello Sport, che, ha tenuto un convegno a La Spezia dal tema: “La giustizia sportiva nazionale e internazionale”. Tale evento, si è svolto con il patrocinio dell’associazione, ma anche della Città di La Spezia, dello Spezia calcio 1906, del Coni rappresentato dal Comitato Regionale Liguria ed anche dal Centro Studi Sport Law and Policy Centre. La finalità principale è stata quella di evidenziare la giustizia sportiva sia nazionale che internazionale esaminando, in particolare, l’impatto del nuovo codice di giustizia sportiva entrato in vigore lo scorso luglio.
PRESENTI I saluti introduttivi sono stati portati ai presenti dal presidente ad amministratore dello Spezia calcio 1906 Dott.Grazzini, dal presidente dell’Ordine degli avvocati di La Spezia avv. Lupinacci, dall’assessore allo sport del comune di La Spezia Dott.ssa Saccone ed infine dal delegato del CONI Point Dott. Bonnet.
PAROLA AI RELATORI La parola è poi passata ai relatori del convegno tra cui: l’avv. Rondini componente del consiglio direttivo dell’associazione, l’avv. Civale presidente della stessa, l’avv. Colucci direttore scientifico del Centro Studi Sport Law and Policy Centre ed il Prof. Colantuoni arbitro CAS. Sono stati esaminati ed evidenziati vari argomenti ed aspetti rilevanti assai attuali all’interno del mondo sportivo in questo preciso momento storico, in particolare: i concetti di “autonomia” e “specificità” dello sport dall’avv. Colucci.
L’avv. Civale, invece, si è soffermato sugli aspetti positivi, sulle criticità e sulle novità del nuovo codice di giustizia sportiva. Al riguardo, inoltre, il Prof. Colantuoni ha sottolineato come «Il nuovo codice miri alla trasparenza e all’efficacia della giustizia sportiva, garantendo l’autonomia delle federazioni con tempi celeri e fissando tempi massimi per la durata del procedimento così come richiede sempre di più il mondo dello sport».
CONCLUSIONI A conclusione dei lavori l’associazione tramite l’avv. Rondini ha evidenziato come per creare ed alimentare sempre più un network di avvocati specializzati nel settore del diritto dello sport verranno create delle sezioni dell’associazione in ogni regione.Ciò attraverso il grande impegno profuso fin dalla nascita dell’associazione stessa: l’Associazione Italiana Avvocati dello Sport, infatti, é nata nell’ottobre del 2014, con carattere volontario e senza scopo di lucro, con la finalità precipua di creare e consolidare un network di avvocati specializzati nel settore del diritto dello sport attesi i molteplici mutamenti che si sono e si stanno succedendo in questo settore.
Avv. Michela Chiarini