MILANO – Il Dott. Francis Gabet, Direttore del Settore “Culture and Heritage” del CIO (Comitato Internazionale Olimpico) e Direttore del Museo Olimpico di Losanna, ha tenuto oggi – ai 25 futuri Manager dello sport del Master Universitario in “Sport Management, Marketing and Society” – una Master Class in lingua inglese sul tema “La gestione e la comunicazione dei programmi e delle attività culturali del Comitato Internazionale Olimpico” nel Rettorato dell’Università degli Studi di Milano–Bicocca.
L’AGENDA 2020 DEL CIO – Introdotto dal Prof. Franco Ascani, Direttore del Master nonché Presidente della FICTS (Federation International Cinema e Television Sportif), il Dott. Gabet ha cercato di “svelare il volto affascinante e talvolta sconosciuto del CIO” descrivendone le funzioni, i progetti e le strategie di sviluppo contenuti nel Programma “Agenda 2020”.
I TEMI TRATTATI – Tra i temi che hanno destato interesse – come riporta il comunicato presente sul sito della FICTS – l’“Olympic Foundation for Culture” articolato in quattro aree quali il Museo Olimpico (restaurato e riaperto IL 21/12/2013), il Centro Studi, Sviluppo Culturale Internazionale, Patrimonio (che conta 400.000 foto, 33.000 ore di video, 65.000 reperti dell’Olympic Museum Collections) nonché il restauro e la digitalizzazione degli archivi audiovisivi attraverso un qualificato programma iniziato nel 2000 che si concluderà nel 2015.
IL QUESTION TIME – La lezione si è conclusa con un dibattito tra l’illustre docente ed i futuri Manager dello Sport in cui sono stati toccati importanti temi riferiti all’Olimpismo: dalla candidatura di Roma per i Giochi del 2024, in cui Gabet ha sostenuto che “sarà per Roma una competizione molto dura visti gli illustri concorrenti”, ai problemi del doping e della sostenibilità delle manifestazioni olimpiche.
Luca Musiani