FOCUS: Marotta «Ora decideremo sui recuperi per un campionato regolare…»
COOGNO MONZESE – Domenica 1° marzo, all’interno del programma “Pressing Serie A” in onda alle ore 23.30 su Retequattro, è intervenuto in esclusiva l’amministratore delegato dell’Inter Giuseppe Marotta.
Di seguito il virgolettato dell’intervista:
Sulla giornata di polemiche e accuse, dichiara: “È passata l’amarezza per quello che è successo e per il modo in cui si è arrivati a questa decisione assolutamente repentina. E penso che l’amarezza non sia solo dei dirigenti e dei tifosi dell’Inter ma di tutti i tifosi di tutte le squadre. Sono coinvolte dieci squadre e penso sia normale che ci siano inquietudine e amarezza”
Sulle possibili date in cui recuperare le partite della 26esima giornata, dichiara: “L’intervento di Malagò è stato giudizioso per fare chiarezza in un momento caotico del campionato. Dopo l’improvvida decisione di sabato della Lega Calcio, l’Inter ha chiesto la convocazione di un Consiglio informale che è domenica per convocare un’assemblea straordinaria (prevista mercoledì, ndr) dove la Lega Serie A faccia due-tre proposte per i recuperi, tra cui quella di Malagò, che poi valuteremo. Giusto che sia poi l’assemblea a prendere una decisione perché è giusto che il campionato vada avanti con regolarità”
Sul cambiamento deciso sabato rispetto a giovedì, dichiara: “La cronologia dei fatti è semplicissima. Lunedì scorso, alla luce del provvedimento del Consiglio dei Ministri, la Lega Calcio ha chiesto al governo e al CONI la possibilità di usare lo strumento delle gare a porte chiuse per dare seguito al campionato con un criterio di regolarità. Giovedì scorso, dopo che il governo, il CONI e la Federazione hanno accettato le partite a porte chiuse, la Lega ha emanato il comunicato con cui confermava la disputa dei match a porte chiuse e poi improvvisamente nella giornata di sabato, senza nessun consiglio e senza essere interpellati, è uscito un comunicato che ha contraddetto quello di 48 ore prima. È qui che nasce il mio risentimento personale e quello dell’Inter. Era stato attuato un provvedimento che doveva valere per questa domenica e anche per quelle successive. Per esempio domenica prossima ci sono cinque gare in calendario che sulla carta dovevano essere a porte chiuse. Noi non siamo stati informati”.
Su possibili pressioni esterne su Del Pino e De Siervo tra giovedì e sabato, dichiara: “Questo devono dirlo loro, il Presidente di Lega ha la facoltà di cambiare le decisioni anche se sarebbe stato meglio convocare un consiglio straordinario per cercare di arrivare a una decisione di concerto tra tutti, come è avvenuto domenica. Le motivazioni non le ha spiegate e non le ho ancora capite. Perché è stato disatteso ciò che era stato chiesto dalla Lega Serie A al governo solo 48 ore dopo?”
Su quante possibilità ci sono di disputare Juventus-Inter lunedì 9 marzo, dichiara: “Vogliamo arrivare a una decisione il prima possibile, anche per far ripartire squadre e allenamenti in modo razionale, sicuro e certo. Confido nella serietà di tutte le società. Mercoledì sono certo che troveremo un percorso chiaro e definitivo al di là dell’emergenza del Paese, sappiamo che prima di tutto viene la saluta dei cittadini, dei calciatori, dei dirigenti e degli addetti ai lavori”. (fonte: da comunicato Uff. Stampa Mediaset)
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