Focus ARRAMPICATA: Piccolruaz e Rogora
ARCO DI TRENTO – La tappa inziale della nuova Coppa Italia di Combinata Olimpica, circuito nazionale disputato per la prima volta nella storia dello sport climbing azzurro, ha regalato due giorni di spettacolo ad Arco di Trento. Ad affermarsi sulle pareti del Climbing Stadium sono stati l’altoatesino Michael Piccolruaz e la romana Laura Rogora, che hanno sollevato l’inedito trofeo dopo aver ottenuto i migliori punteggi al termine delle gare nelle tre specialità dell’Arrampicata Sportiva (Lead, Speed e Boulder).
Per lo scalatore della AVS Meran è un’ulteriore conferma nel nuovo format di gara che debutterà ufficialmente alle Olimpiadi giapponesi: ai recenti Campionati Europei Boulder a Monaco di Baviera, infatti, il 21enne di Santa Cristina Valgardena aveva già messo al collo il Bronzo proprio nella classifica della Combinata Olimpica e adesso si candida seriamente ad un posto come combinatista a Tokyo 2020, dopo aver mostrato la propria forza e dominando in particolare nella gara Lead. Dietro di lui, un ottimo Riccardo Piazza della Arrampicata Libera Perugia conquista l’Argento al termine di una prestazione super, spiazzando gli avversari e superando in classifica l’altro atleta di casa, il vice-campione mondiale giovanile in carica nella Combinata Olimpica Filip Schenk.
Tra le donne, anche la giovane scalatrice della Climbing Side Roma dimostra di trovarsi pienamente a suo agio nella nuova specialità, affermandosi in Coppa Italia dopo aver ottenuto il pass per le Olimpiadi giovanili di Buenos Aires 2018 ai Mondiali di categoria, insieme allo stesso Schenk e Pietro Biagini. Sul secondo posto del podio sale invece Giorgia Tesio della Il Punto Cuneo, con Andrea Rojas Tello della S.A.S.P. Torino in terza posizione.
Una manifestazione, organizzata ottimamente dalla Arco Climbing in collaborazione con la FASI, che nonostante il tempo avverso ha registrato una partecipazione massiccia da parte di atleti e società, a dimostrazione del crescente coinvolgimento del mondo dell’arrampicata azzurra nei confronti del tema olimpico e del cammino verso i prossimi Giochi. Contestualmente alle gare, infatti, si è svolto anche il terzo ed ultimo raduno collegiale di Preparazione Olimpica del 2017, che ha regalato attimi particolarmente emozionanti ed ha riunito staff ed atleti in un momento di riflessione sul prossimo anno di attività di preparazione per Tokyo 2020. In particolare nella serata conclusiva del raduno, i climber e i tecnici delle nazionali hanno avuto la possibilità di ritrovarsi insieme per qualche ora di convivialità, durante le quali gli atleti hanno ricevuto i fascicoli con i dati sul proprio percorso verso l’appuntamento nipponico insieme ad un attestato ufficiale di “Probabile Olimpico”, mentre il Direttore Tecnico della Nazionale Pietro Pozza ha ringraziato tutti coloro i quali hanno contribuito allo sviluppo delle attività di Preparazione olimpica del 2017.
Tutti i risultati, le classifiche e le news sulle gare degli atleti della Nazionale italiana di Arrampicata Sportiva sono disponibili sul sito www.federclimb
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