MILANO – SportSmall.it ha intervistato tramite Max Cavallaro l’ex giocatore di Genoa, Milan e della Nazionale, Stefano Eranio.
Sappiamo che tu, sei un appassionato di settore giovanile…
(è stato intervistato ai margini di Campioni in tour Christmas Day, vai QUI )
«E’ stato il mio proseguo dopo la carriera di calciatore. E’ normale che quando stai tanto tempo sul campo e vivi la vita sul campo puoi veramente trasmettere qualcosa ai bambini, soprattutto nel momento in cui intraprendi una nuova carriera, di allenatore. Parlare di allenatore però secondo me è già troppo. Meglio ‘istruttore’ che può insegnare tante cose a 360 gradi».
Cosa ti auguri per il 2016?
«Certamente trovare uno spazio importante dove comunque ci sia un progetto dietro, lavorando sempre sul campo: non smetterei mai l’allenamento, starei ore ed ore a insegnare ai giovani ma non solo. Dei grandi mi spaventa il fatto che ormai non ti danno più il tempo di lavorare mentre con i giovani puoi fare un percorso dove davvero puoi dare tanto. Potresti darlo anche ai grandi ma non ti concedono il tempo. Se dovessi fare una scelta definitiva direi i giovani con un programma serio».
Cosa ne pensi di questo campionato e secondo te come finirà?
«Rispetto agli altri anni è più complessa la situazione. La Juventus è partita con l’handicap anche perchè aveva cambiato tanto e ha avuto tanti infortuni. Adesso sta ritornando e penso che sia ancora la squadra da battere. Non è semplice ripetersi, però ultimamente è uscita alla grande anche se qualche giocatore non sta rendendo ancora al massimo, come Pogba e Kehdira. Ritengo tuttavia che la Juve possa rivincere lo scudetto».