COLOGNO MONZESE – Lunedì 30 novembre 2015, nel corso del programma “Serie A Live” in onda su Premium Sport, sono intervenuti i protagonisti delle ultime sfide della 14esima gara di Serie A, i posticipi di lunedì.
Classifica in fondo
Napoli-Inter 2-1
GONZALO HIGUAIN: «Sognare è lecito ma manca ancora tantissimo»
L’attaccante del Napoli Gonzalo Higuain dichiara: «E’ una notte spettacolare, stiamo lavorando tanto, siamo in un buon momento ma non dobbiamo esagerare, dobbiamo tenere i piedi per terra perché manca tantissimo. Io nuovo re di Napoli? Io lavoro per vincere, perché questa squadra e questa città lo meritano. Scudetto? E’ lecito sognare quindi noi sogniamo».
MAURIZIO SARRI: «Dobbiamo rimanere con i piedi per terra: con 31 punti non ci si salva neanche...»
L’allenatore del Napoli Maurizio Sarri dichiara: «Il primo posto è il coronamento di un periodo positivo: c’è grande soddisfazione dei nostri tifosi che non provavano un’emozione simile da 25 anni e questo ci fa piacere, ma da domani dobbiamo ripartire perché ancora non abbiamo fatto niente. Higuain dice che sognare è lecito? Io faccio un altro mestiere, non il sognatore: questi ragazzi devono rimanere con i piedi per terra, con 31 punti non ci si salva neanche.
Per quanto riguardava l’approccio alla partita era una partita facile, per quanto riguardava le reazioni nella partita era difficile: pensavamo di averla vinta e questi errori non dobbiamo farli, in una partita che per 65’ era in totale predominio. Fatto il 2-0 siamo diventati passivi e dopo il gol preso siamo andati in ansia. L’espulsione di Nagatomo? Per me il giallo è inevitabile, se Mancini dice che Callejon ha simulato ha la sua opinione. Scudetto derubricato da bestemmia a parolaccia? No, non fatemi scomunicare: è ancora una bestemmia».
ROBERTO MANCINI: «Sembra sia meglio buttare fuori un giocatore che andare con una bella donna»
L’allenatore dell’Inter Roberto Mancini dichiara: «Espulsione di Nagatomo? Ho solo detto all’arbitro che è stato espulso per un mezzo fallo, il secondo. Il primo era simulazione netta di Callejon. E’ un’espulsione che ha cambiato la partita, in undici non avremmo perso, forse avremmo vinto. Il primo non è un fallo di ammonizione, ci vuole onestà per giudicare i fatti, se si va televisione bisogna dire la verità. Nella loro metà campo non è un fallo importante, in una partita del genere. Non bisogna dire queste cose in televisione. State a casa, non dite queste cose. E’ stato espulso per un mezzo fallo, non puoi dire che il primo è un fallo da giallo, Callejon ha simulato, sembra che gli va addosso un trattore. E’ il gioco del calcio, non si può ammonire un giocatore per un fallo del genere (Riferito ad Andrea De Marco presente in studio a Serie A Live, ndr).
Reazione della squadra? Stavamo giocando anche nel primo tempo contro la squadra più forte del campionato. Era una partita molto aperta, rovinata da quell’episodio perché non esiste buttar fuori un giocatore così, sembra che sia meglio buttar fuori un giocatore che andare con una bella donna. Non si possono giocare tutte le partite importanti in 10 contro 11. Non meritavamo di perdere questa gara. Se siamo stati in testa fino ad oggi vuol dire che abbiamo fatto bene, adesso siamo secondi ma non cambia niente. E’ una sconfitta ma non sul piano del gioco. La differenza l’hanno fatta anche i loro campioni, Higuain che ha fatto due gol e Reina che ha fatto tre grandi parate. Il Napoli non ha dominato, sono forti e ci hanno creato delle difficoltà ma hanno avuto anche fortuna. Le altre partite in casa hanno dominato, stasera no. La squadra gioca meglio senza Icardi? L’Inter gioca bene e male come fanno tutte le squadre, non c’entrano i singoli».
PIERO AUSILIO: «Dispiace per l’espulsione, qualcuno ha voluto fare il protagonista»
Il ds dell’ Inter Piero Ausilio dichiara: «Il dispiacere più grande è per come queste partite vengono gestite. Sarebbe stata una bellissima partita e non lo è stata perché qualcuno ha voluto fare il protagonista. Non era un’amichevole, per espellere in queste partite ci vuole un grande senso di responsabilità. Sono i fatti che dicono questo, siamo rimani in 10 sempre per falletti, come oggi o come a Palermo. Noi 11 contro 11 questa partita non l’avremmo persa. Complimenti ai ragazzi.
Complotto contro l’Inter? Non ho parlato di disegno contro l’Inter, parlo di senso di responsabilità. Basta vedere come sono stati espulsi nel campionato Felipe melo, Murillo e Nagatomo: sono stati degli errori gravi ma non c’è nessun disegno contro di noi. Mi spiace solo che abbiamo perso una gara che non meritavamo di perdere. Loro bene nel primo tempo, noi nel secondo, in dieci, con l’handicap. Loro hanno fatto tre tiri con Higuain e noi abbiamo creato sei, sette occasioni da gol, colpendo due pali incredibili…».
PIERO AUSILIO (sul calciomercato): «Pirlo? E’ un grandissimo ma abbiamo ottimi centrocampisti»
«Mercato di gennaio dipenderà dalla posizione della squadra alla sosta? Il mister non ha chiesto niente di particolare, sta ancora scoprendo questi ragazzi perché non è da molto che lavorano insieme. Abbiamo fatto un primo punto e la cosa che abbiamo deciso è quella di dare un’opportunità a due o tre ragazzi che hanno giocato meno di andare in prestito in altre squadre per trovare più spazio e mettere esperienza. Poi altre valutazioni le faremo più avanti, vedremo se servirà qualcuno, ma potremmo anche rimanere così come siamo.
Biabiany non è uno di questi giocatori, resterà all’Inter al 100%. E’ un giocatore utile, siamo convinti di averlo recuperato e penso che starà qui all’Inter per molto tempo. Seguiamo Pirlo? Non c’è molto da osservare, lo conosciamo benissimo come tutti. E’ un grandissimo giocatore ma siamo convinti di avere una buona squadra con ottimi centrocampisti. Napoli più attrezzato per lo scudetto? Ci sono squadre che sono partite prima come progetto. E’ vero che Sarri è un allenatore nuovo ma è vero che ha lavorato molto ma su una struttura di squadra già esistente quindi è più avanti nel lavoro. Lo stesso vale per la Roma e per la Juve. Noi siamo un progetto nuovo, sono arrivati molti giocatori, alcuni anche l’ultimo giorno di mercato. Detto questo non vogliamo smettere di fare bene e di continuare su questa strada intrapresa».
SASSUOLO-FIORENTINA 1-1
ANDREA ROGG: «Borja Valero e Kalinic restano a Firenze»
Il direttore generale della Fiorentina Andrea Rogg dichiara: «Club inglesi interessati a Borja Valero e Kalinic? Ci fa piacere avere di giocatori che suscitano interesse, vuol dire che negli anni la società ha operato molto bene. Rimarranno a Firenze. Kalinic sembrerebbe ad oggi un affare sia tecnico che economico. Le prestazioni della squadra sono buone e non stiamo pensando a delle cessioni, ci godiamo Kalinic dal punto di vista tecnico e umano, visto che è anche un bravissimo ragazzo. Investimenti nel mercato di gennaio? La società continuerà ad operare come ha sempre fatto, così come ha fatto a giugno faremo anche a gennaio.
DICHIARAZINI PERVENUTE DA:
Ufficio Stampa Mediaset
CLASSIFICA
Napoli 31
Inter 30
Fiorentina 29
Roma 27
Juventus 24
Sassuolo 23
Milan 23
Torino 21
Atalanta 21
Lazio 19
Udinese 18
Empoli 18
Chievo 16
Sampdoria 16
Genoa 16
Palermo 15
Frosinone 14
Bologna 13
Carpi 9
Verona 6